Dalla Nazionale Italiana di Corsa in montagna.. la super campionessa canavesana!
CHIARA GIOVANDO
Vincitrice delle edizioni 2019 in 2.29’05”, 2022 in 2.21’21” e 2023 in 2.25’25”
1. “Una corsa, una montagna, una passione” è il nostro slogan: quali emozioni ti ha trasmesso la partecipazione a questa storica gara?
Corro la Momba dal 2015.
La corro per un amico che è tragicamente morto in un incidente durante una gita di scialpinismo, in cui ero presente anche io, ma miracolosamente sopravvissuta. Quindi per me è innanzitutto un modo per “ritrovare” lassù Daniele Vottero Reis, che amava la Momba e si allenava ogni anno per correre questa gara di casa sua! Per me è sempre un’emozione ritrovarmi alle 8.30 in piazza Ottinetti e pensare di poter raggiungere, tutto d’un fiato, quella vetta così panoramica, che nelle giornate limpide regala un panorama sconfinato sulla pianura!
2. Qual è la componente più impegnativa della corsa Ivrea Mombarone, soprattutto per chi corre per vincerla?
Credo che la componente più impegnativa della Momba siano i suoi continui cambi di ritmo e di terreno: dal piano alla salita dura, dalla strada al sentiero, il tutto per un totale di 2100 metri di dislivello senza poter mai trovare un passo regolare! I 7 km iniziali fino a Bienca, poi, sono da correre forte – ma non troppo, altrimenti si rischia di pagare cara la parte alta, dove spesso molti atleti accusano crampi o problemi di affaticamento.
3. Qualche consiglio, raccomandazione o incitazione a chi si appresta a prepararla per la prima volta?
A chi si cimenta per la prima volta in questa corsa, consiglio di non trascurare la corsa su strada e gli allenamenti veloci, a cui spesso noi atleti della corsa in montagna, me compresa (!) siamo un po’ allergici.
Magari un sopralluogo su alcune parti del percorso può essere utile per capire come gestirla al meglio, cercando di sfruttare i propri punti di forza!
E poi comunque.. niente paura! Ci sono i ristori a volontà, il tifo caloroso su tutto il tracciato, la birra e la campana a Pian Curtasa…con testa e cuore, oltre che con le gambe, i chilometri passano con allegria oltre che con la fatica!
4. Perché consiglieresti a qualcuno di iscriversi alla corsa Ivrea Mombarone?
Io consiglio a chi ama la corsa in montagna di partecipare a questa gara, perché l’atmosfera è unica, si respira aria di festa dall’inizio alla fine, e la soddisfazione di abbracciare la statua del Redentore dopo tutta la strada percorsa fa dimenticare in fretta la fatica! O quasi, dai!
GRAZIE DI CUORE
WE ❤️ MOMBA