È il turno di un fortissimo atleta valdostano!

 

MASSIMO FARCOZ

Vincitore dell’ edizione 2008 in 2.03’37” ☔️

 

1. “Una corsa, una montagna, una passione” è il nostro slogan: quali emozioni ti ha trasmesso la partecipazione a questa storica gara?

 

Partire dal centro di una cittadina ed arrivare sulla cima della montagna che la sovrasta è sempre qualcosa di unico. Un po’ come la Aosta-Becca di Nona per noi valdostani, anche se si tratta di una gara molto differente. Le emozioni sono state sempre tante perché è una gara unica che è molto sentita dalla comunità locale e non solo. La passione con cui viene organizzata ogni anno questa gara è sicuramente evidente.

Inoltre è una gara storica che permette di confrontarsi con atleti fortissimi del passato che sono passati dall’ Ivrea Mombarone. Quindi lasciare il proprio nome nell’ Albo d’Oro al fianco di grandi campioni del passato e del presente è sicuramente una soddisfazione grande.

 

2. Qual è la componente più impegnativa della corsa Ivrea Mombarone, soprattutto per chi corre per vincerla?

 

La difficoltà principale della corsa è che bisogna essere degli atleti completi e competitivi un po’ su tutti i terreni. Non è solamente una gara da scalatori puri come ci si potrebbe aspettare perché nella prima parte è necessario saper correre a ritmi elevati in un tracciato per lo più pianeggiante e collinare e anche la salita alterna tratti più scorrevoli a tratti decisamente più tecnici nel finale.

 

3. Qualche consiglio, raccomandazione o incitazione a chi si appresta a prepararla per la prima volta?

 

La gara non va sottovalutata perché è comunque lunga sia come sviluppo sia come dislivello e spesso si corre con temperature abbastanza calde. Quindi mi sento di dire di non improvvisarla del tutto e arrivarci con un preparazione sufficiente.

 

4. Perché consiglieresti a qualcuno di iscriversi alla corsa Ivrea Mombarone?

 

La consiglieri perché come già detto in precedenza è una gara unica, storica, molto sentita, con tanta gente lungo il percorso e soprattutto una gara in cui si respira ancora quell’atmosfera di semplicità e genuinità che da sempre contraddistingue la corsa in montagna e che negli ultimi anni si sta un po’ perdendo.

 

GRAZIE DI CUORE

WE ❤️ MOMBA